A FrancescaFornario finora è piaciuta la canzone eliminata di gualazzi
La prima canzone di Daniele silvestri doppiata per non udenti. Ottimo. Per quanto riguarda laseconda no , che i sordi si fottano.
È stato bello sentire Fazio avvertire che non c’è nessuna possibilità di impedire che si possa imbrogliare allestendo dei call center. Ok, abbiamo scherzato.
Siamo qui, tutta la redazione di un giorno da pecora riunitasi in gruppo d’ascolto del festival di Sanremo, scusate le maiuscole e le minuscoole e gli errori , e la punteggiatura, non sono in condizione. Siamo io, l’anziano, lui il simpatico e poi andrea lo smanettatore, Rachele e serena, le piattole del complessivo, Susanna e Laura, le redattrici, Francesca Fornario e il suo fidanzato luca, più la fidanzata di andrea , Elisa. Seguiremo il festival dell’Unità. E ve ne daremo conto.
da Massimiliano De Simone
“No, è che mi hanno offerto di partecipare alla prossima edizione di ballando con le stelle”.
Una volta all’anno è lecito essere diversi. Se qualche mio amico mi avesse visto ieri non mi avrebbe riconosciuto. Io, una volta all’anno, mi vesto da Nonino e socializzo. Io che sono un orso e passo il mio tempo libero spaccando legna a Lavarone, segando legna a Salina, accatastando legna a Bracciano, una volta all’anno partecipo alla festa che la famiglia Nonino organizza per il premio Risit d’Aur. Mi vesto Nonino nel senso che indosso delle scarpe nere che uso solo per questa occasione, una giacca blu che non mi vedrete addosso mai e perfino una cravatta. Sopra tutto ciò, udite udite, un loden verde lungo che Supermario mi fa una pippa. Così vestito mi presento a Percoto e partecipo ad una fantastica cena accanto a premi nobel e mostri della cultura mondiale, ma anche ad una fauna vippaiola che per tutto il resto dell’anno sfuggo come la peste. Per una sera chiacchiero amabilmente con Massimo Giletti e Gerry Scotti, con Mara Venier e Renzo Arbore, con Mauro Corona vestito da Mauro Corona e con Cesare Romiti, Altan, Ottavio Missoni, Simona Marchini. Alla cena Nonino per una sera ogni anno mi sento parte degli happy few della cultura mondiale, aggirandomi con un complesso di inferiorità gigantesco tra Leopold Senghor, Jorge Amado, Adonis, Mario Rigoni Stern, Mario Soldati, Claudio Abbado, Mo Yan, Gianni Brera, Luigi Veronelli, Rigoberta Menchu, Carlo Petrini, Peter Brook. Io, tra loro, vestito Nonino, a sorseggiare aperitivi, mangiare fricco, finendo steso a forza di grappe monovitigno. Ieri Fabiola Gianotti in persona mi ha spiegato per trenta interminabili minuti la faccenda del bosone e di come al Cern siano riusciti a stanarlo. Poi ho incontrato addirittura il mitico Higgs. Ho mangiato cose fatte da tre dei premiati, Gualtiero Marchesi, Ezio Santin ed Annie Feolde, nove stelle Michelin in tre. Ho tirato tardi scambiando chiacchiere con Claudio Magris, Inge Feltrinelli ed Ermanno Olmi. Ventiquattro ore con la scarpina di vetro. Poi una veloce Frecciargento mi ha riportato al mio stupido lavoro e alle mie splendide cataste di legno. Il vestito Nonino è stato riposto nell’armadio a riposare per un anno.
da Vittorio Grondona – Bologna
A sinistra si parla a lungo dell’opportunità di una patrimoniale che colpisca i redditi alti per affrancare quelli bassi. Appunto se ne parla, ma non si riesce a decidere. E stato più facile infatti approvare, peraltro anche dalla destra e dal centro, patrimoniali per i poveri e per i ceti medi, regressive come l’IMU prima casa e come quella del bollo sui C/C ed altri titoli di risparmio.
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La grande sorpresa di questa campagna elettorale è Supermario. Il sobrio ha ceduto il passo all’incazzoso. L’uomo che addormentava le tigri con i suoi discorsi soporiferi , tranquilli e beneducati è diventato rissoso e verbalmente violento. Era falso prima e recitava la parte di colui che è sopra le parti oppure è falso adesso e forza la sua natura che in realtà sarebbe quieta e misurata? Beveva camomilla ieri o si fa di coca oggi?
Oggi è venuta ad un giorno da pecora la quasi ex presidente della regione Lazio. Si candiderà con Berlusconi. E ha detto che Berlusconi vincerà le elezioni, soprattutto se Santoro lo inviterà di nuovo a Servizio Pubblico.
Oggi era la seconda puntata di un giorno da pecora. È stata una grande emozione mettere le manette al leader di Rivoluzione civile, l’ex sostituto procurato di Palermo Antonio Ingroia e tenerlo ammanettato per un’ora e mezza. Bisogna anche dire che lui non era per nulla turbato.