da Piergiorgio Welby
“Da “la Stampa”, Lunedì 11 Giugno 2001: L’ultimo atto di Veronesi è stato la relazione della commissione che potrebbe dare via libera all’eutanasia per i malati in stato vegetativo da almeno un anno. Condivide?
Sirchia: «Sono assolutamente contrario ad ogni forma di eutanasia sia in forma attiva che passiva. Il diritto alla vita è sacrosanto per tutti. E poi c’è il rischio che con questo discorso si modifichi radicalmente la società».
Cosa teme?
Sirchia: «Che il discorso eutanasia possa essere ampliato ad altre patologie. Ci sono pazienti in stato vegetativo, ma ci sono anche malati incurabili come quelli affetti dal morbo di Alzheimer. Oppure gli handicappati fisici e psichici gravi. Lo ribadisco, sull’eutanasia il mio è un no secco, senza possibili ripensamenti».”
O Sirchia non conosce le leggi che regolano l’eutanasia nei paesi dove è permessa, se le conoscesse saprebbe che in nessuno stato è prevista la “soppressione” di handicappati fisici e psichici gravi o di malati di Alzheimer, o non ha nessuna fiducia dei medici Italiani….o è membro di una associazione terroristica (ndr che semina dubbi terrorizzanti) di cui fanno parte: Buttiglione, Bindi, Tonini, Sgreccia ecc…
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