da Primo Casalini, Moza
Non lasciamoci impressionare. Anche noi, qui nel blog, siamo pieni di statisti. Il primo statista es el pueblo. Subito dopo c’è il subsegretario Claudio Richelieu Sabelli. Poi, il gruppone di statisti. Celestino Ferraro, che a New York controlla gli yankees. Aldo Vincent, a Corfù fa l’istessa cosa con i gelati. Filippo Facci, novello Fouchè, fa l’infiltrato del Giornale nel blog e l’infiltrato del blog nel Giornale. L’avv.Arena si è chiusa in uno sdegnoso silenzio a Catania come De Gaulle a Colombay. Santi Urso, a Roma, abita fra Piazza Farnese e via Giulia: er Zanto Padre l’avemo sistemato. Casalini alimenta i gerani con l’acqua piovana, e pure l’ecologia è a posto. Welby e Ceratti stanno a ffà la Bicamerale. Le signore Giselda e Valeria, in questi giorni, sono silenti ma non assenti. Melotti e Di Ciaccio son pronti all’interim del subsegretario. Giorgio Goldoni sfotte peggio di D’Alema. Grondona reagisce meglio di Cofferati. Natalino è Natalino, uno statista con cui “bisogna pur fare i conti”. Eccetera, ed agli eccetera chiedo scusa, ma sicuramente sono statisti pure loro. Abbiamo tutti una cosa in comune: non abbiamo mai avuto a che fare con Pecorelli e con i cugini Salvo.
Nessun commento.
Commenti chiusi.