da Primo Casalini, Monza
Quanti David ci sono a Firenze? Due di Michelangelo all’Accademia e due di Donatello al Bargello (uno di marmo ed uno di bronzo). Ce ne sono altri, ma mi fermo qui. Berlusconi, parlando di “spezzare un braccio al David di Donatello”, probabilmente alludeva al David che sta in Piazza della Signoria, che è una copia di quello più famoso di Michelangelo. Siamo fatti così: parliamo delle ricchezze artistiche per motivi che con l’arte non c’entrano, e ne parliamo da ‘gnurant, perchè tali siamo. Per visitare Firenze, occorre passare da Budapest. La Web Gallery of Art, gallery.euroweb.hu, è il più bel sito in assoluto che esista in Internet. Arte europea dal 1150 al 1800. Su circa 11.000 immagini, 1092 riguardano opere che stanno a Firenze: Uffizi 332, Pitti 58, S.Maria del Fiore 61, S.Maria Novella 86, S.Lorenzo 49, S.Marco 48, S.Croce 59, Carmine 31, Bargello 75, Accademia 12 e così via. Se poi riflettiamo su quante opere fatte a Firenze sono al Louvre, al Prado, alla National Gallery…E non è che Kern e Marx, i due curatori, abbiano privilegiato l’Italia: ad esempio sono seccato dal numero troppo limitato di immagini del Correggio e del Parmigianino, e non è solo questione di campanile. Martini, il presidente DS della Regione Toscana, ha sbagliato. Ma Berlusconi non può decidere cinque giorni prima, dopo avere da interim fatto fare trenta riunioni per preparare l’incontro con Gheddafi (Corriere di oggi). Passeranno Martini, Berlusconi e Gheddafi e Firenze ci sarà ancora. Speriamo, almeno.
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