da Giorgio Goldoni
Sono d’accordo con i lavoratori di Termini Imerese, per loro il futuro è un incubo, ma che c’entra Berlusconi?Dov’erano i sindacati e i vari governi di centrosinistra, quando una società primitiva come la Fiat si avvitava su sè stessa ?Lo sfacelo di Fiat auto è iniziato quando i giapponesi e coreani sono finalmente entrati in Italia (ultimo loro mercato vergine in Europa), cioè parecchi anni fa.E’ tutto il sistema economico-politico-sociale italiano ad essere chiamato in causa.Cosa facevano gli “esperti” che dovevano mettere in guardia le popolazioni interessate ?Non si devono costruire cattedrali nel deserto, non si possono costruire automobili in Sicilia: l’imprenditorialità dei siciliani, e non le fabbriche mammuth trapiantate per risparmiare due lire sui costi di produzione-fiori all’occhiello dei politici di turno- rappresenta la futura salvezza dell’isola.
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