da Alessandro Ceratti

Non sono riuscito bene a capire se il suo messaggio Welby, è ironico o no. Perché è facilissimo distinguere un bambino da un’embrione ma è anche assodato che la scienza abbia dei limiti. Se è ironico quando afferma di avere dei problemi a distinguere tra bambino e embrione allora lo sarebbe anche quando afferma una cosa sacrosanta e assodata come il fatto che la scienza abbia dei limiti. Inoltre: è facilissimo distinguere tra un bambino ed un vecchio, ciononostante nessuno pensa che abbiano diritti diversi. Il problema è sempre lo stesso: possiamo affermare con certezza che gli embrioni non sono esseri umani? Era partito bene citando Gazzaniga, poi io le ho posto un problema che si rifiuta di affrontare.
P.S. Le dirò la mia opinione anche se gioca contro di me. Se si riuscisse a stabilire che gli embrioni non sono esseri umani, io, benché, come sa, sia cattolico, sarei d’accordissimo a procedere con gli espianti nei bambini anencefali. Perché non deve essere una questione emotiva ma di razionalità.