da “signora non-mi-ricordo”
Sig. Facci, su “cos’è un blog” sono aperte un sacco di dotte discussioni, alcune persino in Italia. Nel frattempo i blog crescono più in fretta delle dotte analisi e diventano quello che pare ai loro autori. Questo è il blog di csf e lui ne farà quello che gli pare, esattamente come io sul mio, Luca sul suo ecc. Nessuno di noi può e vuole farsi leggere a tutti i costi, così come nessuno può costringere nessuno a leggere i giornali sui quali Lei scrive. Ma non cominciamo anche noi un gioco, oggi assai di moda, alla delegittimazione dell’avversario: qualcuno (non io) non ci metterebbe molto a disquisire che quelli sui quali scrive non sono “giornali”.P.S. Per i lobbisti: negli USA, secondo l’ articolo di James Crabtree, la destra ha egemonizzato l’universo blog. Per leggerlo (in inglese): http://www.workfoundation.com/research/isociety/bloggers.jsp P.P.S. Sig. Facci, dell’oscuramento qui della polemica fra Lei e csf siamo responsabili Luca ed io, incaricati durante la sua assenza di tener vivo il blog. Il motivo mi pare ovvio: l’assenza di csf non gli consentiva il giusto diritto di replica, ove avesse voluto.
Cara Barbara Melotti, a me puoi dire la verità, te la sei presa perché Filippo non ricordava il tuo nome? (csf)
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