Sveglia all’alba per vedere il sole che sorge sulle dune. Niente. Non sorge. O sorge da qualche altra parte. O c’è troppa foschia. Partiamo per l’altra oasi, Zagora, lungo la valle della Draa. Trecento km di zone aride e montagnose e magiche. Poi l’incredibile valle della Draa che finisce in un mare di palme, a Zagora. Ci concediamo un albergo quasi di lusso, con cena sul bordo dela piscina.
Claudio Sabelli Fioretti
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