da Valeria Garabello
Io Costanzo non lo vedo mai per cui non ho idea degli errori di D’Alema. Di quelli di sintassi, ça va sans dire. Per quanto riguarda tutti gli altri, ce li ho ben presenti e ne ho sempre parlato con franchezza, caro Natalino. Io non sono la maestrina dalla penna nera, proprio non mi piace il ruolo. Sono solo una che è governata da una persona in cui non si riconosce, a partire dal primo dito del piede e fino all’ultimo capello che ha in testa, comprese le orrende parole che dice. Questa persona mi è stata regalata da un’altra persona con cui, insieme e separatamente, han fatto prima gli interessi loro e poi, solo eventualmente e di facciata, quelli del paese (e quindi anche i miei). Per cui, se Berlusconi mi dice “sorgenti” e “intrapresa” e “comunisti” (altro bel sinonimo..) io ho il mio bel diritto di farlo notare perché mi sa di parvenu, di presa in giro. E io sono stanca di farmi prendere in giro e sentirmi male ogni volta che sento parlare chi, invece di lavorare come predica sempre, sta lì e razzola malissimo.Poi se tu vuoi e ti piace, imita il pure il tuo capo che, vedrai, un giorno te ne sarà riconoscente. E’ o non è lui il proprietario, in fondo e manco tanto, di una casa editrice tra le tante?
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