da Barbara Melotti
L’amica di LiberiLibri ha raccontato sul suo blog un’episodio illuminante e vero: è successo a casa mia e, serve dirlo?, ne sono uno dei personaggi. Eccolo.“Dieci giorni fa, casa di un’amica, 5 persone delle quali quattro piu’ o meno dichiaratamente di sinistra (con tutte le sfumature del caso, figuriamoci) e una se non proprio filogovernativa senz’altro non di sinistra.La conversazione comincia quasi amichevolmente, in apparenza sbilanciata, sulle ragioni delle scelte della maggioranza ma trascende inesorabilmente non gia’ per la difesa che del governo il quinto spurio non faceva, quanto per i contrasti tra i quattro, tutti impegnati a difendere la legittimita’ della propria specifica posizione sinistra, con opposizione di distinguo nei modi e nei tempi dell’impegno, pci pdup lc berlinguer lama l’universita’ la piazza la strada parlamentare o extra (n.b.: tutte riesumazioni).Per dire come la tentazione all’automartellamento non si estingua mai, che si sia intorno a un tavolo a bere vino o che -a quanto pare- si sieda sugli scranni di montecitorio”.
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