da Ortensia Martinez Fucini
Drammatico quello di Adriano, è vero. Meglio perderlo che trovarlo come compagno di strada, uno pensa a questo punto. Che tristezza, in fondo era un amico, o almeno uno dei nostri, ora perduto per la strada. Lui è uno dei pezzi, dei molti pezzi che la sinistra ha perso e va perdendo; però ha acquistato Moretti (sotto certi aspetti, naturalmente, sotto altri esisteva da un bel pezzo). Altri pezzi va acquistando, anche se non è una cosa palese: i pentiti (oltre a quelli che cercano di far dimenticare chesostenevano il Berlusca), c’erano il 14 settembre; poi c’è la destra pensante e la destra onesta: non sono molto meno incazzati di noi. Questo non significa che il papacchione cade, ma però che perde terreno sì. A favore nostro? Ne dubito. Però la sinistra elabora il lutto, e speriamo che piano piano elabori idee e consensi. Andiamo avanti. Gli argomenti di Adriano però sono tristemente interessanti come sintomo: la febbre è molto alta, anche se il paziente reagisce. Spero di non essere stata, perbrevità, troppo sintetica e oscura.
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