da Annibale Antonelli
Sono contento che non faranno parlare Antonio di Pietro; mi è stato, epidermicamente, antipatico dal primo momento e dopo i primi suicidi, dovuti alla sua arroganza, l’ho cancellato dalla mia mente e non ho più letto articoli che lo riguardavano. Alle prossime elezioni se il centrosinistra non lo coinvolgerà, ed andrà da solo, ritornerà nell’anonimato. Leggo sempre le interviste su “Sette” e vorrei sapere se, secondo te, gli intervistati sono sinceri. Con l’esperienza che hai dovresti accorgerti se barano.
La maggior parte ci prova e alla fine non ci riesce, alcuni ci riescono ma i lettori se ne accorgono (csf)
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