da Roberto Boggi, Roma.
E’ ormai a tutti chiaro che gli interessi del governo sono soltanto per i temi riguardanti la giustizia, conflitto d’interessi ed informazione (temi cari all’imperatore Berlusconi). E’ di conseguenza evidente che le finanze dello Stato Italiano non sono una priorità e difatti vengono lasciate in mano al solo ministro Tremonti, senza che nessun altro esponente del governo intervenga autorevolmente sui bilanci “sbilanciati” della gestione dello stesso ministro. Attenzione, l’opposizione è sicuramente impegnata in questo autunno di fuoco in parlamento con i vari ddl “salva berlusca” ma non si dimentichi comunque l’economia italiana perchè lasciare il giocattolo in mano al solo Tremonti è, come stiamo vedendo, molto pericoloso per 50 milioni di italiani.
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