da Alessandro Ceratti
Veritas filia temporum? Non sono d’accordo. Di una verità siffatta non so che farmene. E poi in realtà la scienza, come al solito, non ci propone un bel niente. Non ci propone ora di “usare” gli embrioni sovrannumerari più di quanto ci abbia proposto 50 anni fa di “usare” la radioattività per costruire la Bomba.Anch’io tra rosa e giardiniere scelgo il giardiniere, ma nel mio discorso “rosa” sta per essere umano. E l’idea di sopprimere un essere umano per salvarne un altro mi lascia per lo meno disorientato. Non c’è nulla da fare, se questi grumetti di cellule sono esseri umani allora qualsiasi manipolazione mi sembra intollerabile. Alla pari degli espianti di organi da soggetti viventi. Se non lo sono allora ben venga ogni tipo di sperimentazione e di utilizzo. Allo stato delle cose mi sembra che ci troviamo nella condizione in cui optare in un senso o nell’altro sia piuttosto arbitrario, sia il risultato di una convenzione più che di una reale certezza. Non amerei poi che ci trovassimo nella condizione di aver soppresso migliaia di esseri umani che “per convenzione” non erano stati ritenuti tali.
Nessun commento.
Commenti chiusi.