da Primo Casalini, Monza
Battista, sulla Stampa di oggi, se la prende con Rinaldi, che sull’Espresso ha scritto che “corre voce” che D’Alema abbia avuto da Mondadori un anticipo di 200.000 Euro sui diritti d’autore del libro testè uscito. Battista ha ragione, perchè una voce del genere zoppica, non corre, ed anche 50.000 Euro di anticipo sarebbero tanti, vista la presumibile tiratura del libro. Ma D’Alema è il presidente del maggior partito di opposizione, e Berlusconi è il proprietario di Mondadori, che non produce barche, calzature e cibarie. La linea editoriale di Panorama è lì a dimostrare cosa vuol dire essere il proprietario di Mondadori. Quindi, per cortesia, ed anche senza cortesia, D’Alema si scelga un altro editore. Se poi fa anche l’outing sui suoi rapporti economici con Mondadori, per piccini che siano, tanto meglio. E si scelga barche, scarpe, risotti come gli pare: questi sì, sono fatti suoi.
Nessun commento.
Commenti chiusi.