da Primo Casalini, Monza
Ero al Palavobis, e Di Pietro si era organizzato per “marcare il territorio”. I palloncini, i banchetti, le bandiere, i gagliardetti, i Votantonio. Ma le persone presenti sono state molte di più di quello che ci si aspettasse, ed il Palavobis è stato “fatto” dagli autoconvocati non organizzati, come tutti quelli che c’erano possono confermare. Ed è stato un gran bene che sia andata così. Non ce l’ho con Di Pietro; per me è stato un ottimo poliziotto, un buon PM, un pessimo politico. Ma non dimentico che ha dato le dimissioni da ministro ed ha affrontato le inchieste ed i processi su di lui senza cercare di allungare il brodo. Si è difeso nel processo: una eccezione, oggi, quando dovrebbe essere la regola. Per Piazza del Popolo, vorrei che il palco fosse solo della Astrologo, della Bonucci, della Colombo…e di Moretti, che ieri, nella conferenza stampa è stato talmente efficace che persino le anime nere del Foglio oggi lo riconoscono. Se Cofferati se ne sta giù dal palco tranquillo e sorridente, lo può fare anche Di Pietro.
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