da Paolo Beretta
Romeo e Travaglio hanno perfettamente ragione. La presunzione d’innocenza è un pilastro fondamentale del diritto e va applicata anche a Berlusconi. Detto questo, però, è necessario che chi muove l’accusa abbia anche il diritto di poterla provare, quindi di poter celebrare il procedimento. Io vorrei che Berlusconi risultasse innocente alla fine di un processo, non rimanere nel limbo dei prescritti. Ma il primo a non volere i processi è proprio lui, quindi qualche dubbio legittimamente sorge. E basta con questa balla dei giudici comunisti: di tutto potranno essere, tranne che quello.
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