da Claudio Sorbo
Sono affascinato dai saiani. Giacomo Bulgarelli, indimenticato ed indimenticabile leader del Bologna dello scudetto (età cenozoica, che non tornerà più) ha parlato dei saiani in una telecronaca. Essi sarebbero uccelli che volerebbero talmente veloci sulle paludi della bassa bolognese che la loro ombra non riesce a star loro dietro. Giacomino ha dato del saiano ad un calciatore particolarmente veloce nel corso di una telecronaca. Poiché mi diletto di ornitologia, posso rassicurarvi: il saiano non esiste. In compenso – forza della disinformazione benevola del Giacomino – é nato un club di tifosi rossoblu intitolato ai saiani, con tanto di sito web: www.saiani.it Ho deciso che i saiani mi piacciono: sono la rappresentazione del possibile attraverso la descrizione dell’inesistente. Se tanto mi dà tanto, la Legge sul legittimo sospetto é un saiano cattivo. Che non mi piace
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