da Lorenzo Mazzucato, Padova
Accetto scommesse! Berlusconi (non Previti) rinuncerà a chiedere la remissione del processo di Milano per “legittimo sospetto”. Il candore, palesemente sincero, delle sue dichiarazioni televisive il giorno precedente all’approvazione, in Senato, della legge Cirami-Carrara – “non comprendo questa fretta” e “la cosa non mi riguarda” – sarà confermato dal gesto magnanimo.La sua rinuncia al “legittimo sospetto” confermerà la sua angelica superiorità alle accuse dei detrattori (tutto il centrosinistra, più Rifondazione, più i Girotondi). Insomma, diventerà finalmente un “santo con le stigmate”, vincendo su tre fronti:recuperando tutta intera una popolarità in crisi profonda;spiazzando notevolmente gli avversari;saldando vecchi e nuovi debiti con certi grandi elettori siciliani e non.L’analisi più lucida e accorta sulle recenti battaglie parlamentari – la reintroduzione del “legittimo sospetto” – è stata quella di don Ciotti. I reali beneficiari-committenti di questa nuova legge sono le Mafie. Sul 41-bis, la maggioranza non poteva accogliere le richieste di modifica dei mafiosi in carcere. Invece, con il “leggittimo sospetto” si lancia alle Mafie un chiaro messaggio di conciliazione, una specie di accordo. Quelli “dentro” si devono adeguare al carcere duro; quelli fuori potranno “godere” della nuova legge.Ahimè! accetto scommesse…
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