da Antonio Bozzo
Così non va, dovevate dirlo che questo sito sparge virus e pustole. Si comincia con un cazzeggio di parole, poi un altro, poi una letterina (magari fosse una di Gerry Scotti!), poi un altro cazzeggino, e vi trovate bollati e morbillosi di sabellite acuta. Si lavora, si vede la Folliero (oggi no, oggi è venuto Massimo Giletti, il Giletti di baccalà, come dice D’Agostino: sudava come un arrosto, ma le ragazze di redazione slurpavano per lui), si smazzano paginine e titolini, telefonate e caffè al bar di sotto, e poi ecco qua il mouse che pretende di lanciare una pallina nel sito dell’uomo di sinistra che non sa che la Resistenza è finita e se ne vive tra i monti ospitando Capanna! Vi sembra logico, furbo? Neanche uno Sgarbi qualsiasi: no, Capanna! Chiedo apertamente: come si fa a iscriversi al Club di Berlino, invece che in questa consorteria di maniaci? Ditemelo. Anche tu puoi darmi una dritta, caro csf.
Quando io ho mandato la richiesta di iscrizione al Club di Berlino si sono messi a ridere. A me non hanno nemmeno dato la tessera Vip dell’Alitalia. Tu hai qualche speranza in più. Mica tanta.Giusto perché, come non ti sarebbe dovuto sfuggire, non sei mai spettinato. Salutami Gilletti. Ricordo una bellissima serata con lui a casa di Mara Venier (c’era anche Clemente Mastella che magnava come uno sprocedato, c’era anche Rita Dalla Chiesa appena sfrizzata). Vedi? Sotto ogni partigiano si nasconde un billionaire. Avanti popolo, alla riscossa, con Briatore, con Briatore. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.