da Natalino Russo, Seminara
Non è il tempo che passa, siamo noi che l’attraversiamo consumandoci. Cosi come il sole non sorge e non tramonta, è la terra puttana che glisi offre davanti e dietro per farsi trafiggere dai suoi raggi fallici. Salutami Capannone, siamo avversari ma abbiamo vissuto in contemporanea gli stessi anni e noi siamo tutta l’umanità pù uno.
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