da Claudio Urbani, Roma
Deduco che Benedetto esprima un altro concetto, se lui continua a sostenere che quello che dice il giudice o la giustizia poco conta : per Benedetto conta la stima e di stima qui stiamo parlando. Se lui affiderebbe sua figlia ad un pedofilo è per stima, se una persona è giudicata un serial killer magari lo assumerebbe come giardiniere: lo sima ecc. Ma nel Paese civile che lui cita sempre, debbono esserci delle regole, volenti o nolenti, che si debbono osservare per il rispetto comune e chi esce da queste regole è giusto che ne subisca le conseguenze. Chi non paga le tasse è un ladro della comunità, anche se è un fervente cristiano, fa beneficenza,, aiuta le vecchiette ad attraversare la strada. Ma se viene scoperto e condannato non avrà la fedina immacolata, altrimenti no. Ma scoperto e no rimane sempre un ladro. Il punto è che in una società civile le persone debbono osservare le regole perché esistono, non perché qualcuno può contestarcele se scoperto. Al semafore rosso ci si ferma perché questa è la regola o perché il vigile potrebbe multarci? Come ci si comporta, Benedetto, al semaforo, in una società civile?
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