Melchiorre CiramiIl senatore, ex giudice, autore della proposta di legge sul legittimo sospetto nega con scandalo in una intervista il legittimo sospetto che la sua proposta di legge possa servire al processo di Milano in cui è imputato Previti. Dice: “Sono solo speculazioni e strumentalizzazioni politiche”. Ma subito dopo dice: “Ci sono cose inspiegabili: come si fa a distruggere un Cd? Rompere un Cd è veramente impresa difficilissima: Se un giudice ritiene di non dover intervenire su questo fatto (…) certamente come ex magistrato è un fatto che mi lascia pensare”. Lo lascia pensare. Ha in testa un legittimo sospetto. Mai grande quanto il legittimo sospetto che abbiamo in testa noi. Ma sono solo speculazioni e strumentalizzazioni politiche.
Silvio BerlusconiPerché continuate a criminalizzarlo? Silvio Berlusconi può essere sconfitto con le armi della politica. Così mi vanno dicendo tutte le persone di centro destra che intervisto. Silvio intanto, con le armi tipiche della politica, le leggi, si sta sfilando da tutti i guai giudiziari che lo vedono coinvolto. Finora ha fatto quasi esclusivamente leggi che, anche senza voler usare legittimi sospetti, sembrano risolvere i suoi casi personali. Quando comincerà anche a fare leggi erga omnes, forse, si potrà ricominciare con la politica.
Gianfranco FiniVi confesso che in questo guazzabuglio del centro-destra è il leader che mi dispiace di meno. Nel faticoso tentativo di autosdoganarsi del tutto sta avendo comportamenti direi quasi accettabili. Però ha un debito di riconoscenza. E sul legittimo sospetto, proprio lui che era un dipietrista convinto, che appoggiava Mani Pulite e il tentativo di stroncare la corruzione politica in Italia, dice oggi: “Il governo non c’entra. E’ l’iniziativa di un singolo deputato appoggiato dalla maggioranza”. Povero Fini, settimane di autosdoganamento naufragate nella palude della complicità governativa.
Renzo FoaEx direttore dell’Unità convertito al centro-destra, uomo intelligente e mite dice alla radio che bisogna stare attenti al linguaggio (come dargli torto). Dice che il legittimo sospetto non è un decreto legge ma una proposta parlamentare. Allineato e coperto con Gianfranco Fini.
Claudio Sabelli Fioretti
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