da Gianni Guasto
Caro Romeo, mi sembra che lei ignori il fatto che, una volta si sia appurato che lei fa accompagnare la sua bambina da un pregiudicato per pedofilia ai giardini (ipotesi non tanto inverosimile, se non riferita a lei: ho personalmente conosciuto una famiglia che mandava ogni week-end il proprio figlio dodicenne a dormire a casa di un pedofilo scapolo e già condannato), il giudice ha il potere di impedire ciò, limitando la sua potestà genitoriale. I suoi giudizi sono molto meno infallibili di quanto lei non ritenga, e la Società ha il diritto e il dovere di subentrarle qualora i suoi comportamenti mettano a repentaglio l’incolumità di sua figlia che non è, sia detto per inciso, una sua proprietà.
Nessun commento.
Commenti chiusi.