da Stefano Manferlotti, Napoli
Ho letto le parole con cui tal Cirami ha apostrofato in Senato il Premio Nobel Sig.ra Rita Levi Montalcini. Si tratterebbe, a prima vista, del fortuito incontro fra un essere primitivo e una gentildonna. Temo, però, che non sia così. A me l’episodio ha ricordato le retate di “culturame” fatte dai nazisti: docenti, artisti, scienziati, venivano caricati nelle macchine della Gestapo fra risate di scherno, sputi, spintoni, pugni in faccia. Vorrei tanto sbagliarmi ma ho idea che se il Cirami fosse stato in divisa, la Sig.ra Levi Montalcini (onore e vanto del suo Paese, non si dice così?) avrebbe ricevuto almeno uno schiaffo in piena faccia.
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