da Pino Scaccia
La frase, ormai storica, citata dall’amico lobbista (“gli uomini passano, le idee restano”) in realtà è di John Kennedy ma è veroche Falcone l’amava così tanto che la teneva scritta su un foglietto nascosto nel portafogli e la leggeva spesso, per farsi forza. Certo,le idee restano e dobbiamo sforzarci tutti di portarle avanti. Ma stavo a Palermo per l’anniversario e ho sentito sulla pelle un disinteresse generale che mi ha spaventato. Eravamo in mille alle 17,58 sotto l’albero della speranza, in via Notarbartolo, contro i centomila del primo anniversario e anche del secondo. Del resto, delle due Palermo: a quella agiata sta benissimo cosi’, non c’e’ piu’ sangue, la vita e’ piacevole; l’altra, quella dei quartieri disperati, si fida piu’ dell’antipotere per racimolare un lavoro, che dello Stato. E’ triste, drammatico ma e’ cosi’: significa, in una parola, che la mafia (forse) ha vinto. Ha detto Rita Borsellino quel pomeriggio: “Hol’impressione che vogliano fare tutti in fretta, sbrigare questa formalita’ delle celebrazioni e poi tornare ad occuparsi dei fatti propri”. E ha ragione il procuratore Grasso quando parla di “mafia invisibile”, perché più infida. Ma guai, per quanto ci riguarda, se smettessimo di parlarne.
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