di Alessandro Ceratti
Mi domando come tu possa porti certe questioni. E’ ovvio che Dio tifa Italia. Non gli resta altra scelta. La nazionale di Israele non si è neppure qualificata. E poi siamo noi ad avere il Papa, padre Pio ed un sacco di suoi amici intimi. Dio, quando si rivolge al suo figliolo e non vuole farsi capire dalla servitù angelica gli si rivolge in italiano invece che in aramaico, un po’ come faceva una volta la nobiltà russa che in famiglia parlava francese. Io comunque consiglierei Trapattoni di non strafare. E’ inutile che disturbi spesso il padreterno con richieste prosaiche del tipo: “facci rimontare questo goal” oppure “dacci oggi il nostro rigore quotidiano”. E’ meglio che faccia preghiere più spirituali: “facci vincere i mondiali”, che è un po’ come chiedergli di essere accolti in paradiso. Si sa che queste sono le preghiere che esaudisce più volentieri.
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