Ultimi drammatici giorni a Salina. La sabbia scorre nella clessidra. Si avvicina al porto la nave che mi trascinerà via. Oggi se ne sono andate via Gabriella e la sua broncopolmonite doppia. Fra due giorni partirà Valeria. Poi ce ne andremo io ed Annette. Unica nota positiva: il tempo era brutto e mi è stato facile resistere all’idea di una gita in montagna. Abbiamo per una sera cambiato ristorante. Siamo andati alla Cannata. D’altra parte anche Marina ha cambiato fidanzato. Ero più affezionato al primo, il barista. La umanizzava. Mentre il fratello completava la lista delle letterine, lei si proletarizzava. Adesso mi arriva il primo ballerino. No, così non va. Questo è voltar gabbana, peggio della Cancellieri che da un giorno all’altro mi diventa forzitaliota. Rosanna, eri l’ultima pasionaria! Questa non me la dovevi fare (e il topless? Quest’anno niente? Ormai eravamo affezionati alle tue tette).
Claudio Sabelli Fioretti
Ps. “Quando si parla di stile penso che sia il vero e unico lusso che va ricercato, quando si parla di eleganza penso al silenziatore che bisogna mettere all’urlo del trend per conquistarla”. Chi l’ha detto? 1) Giorgio Armani dopo essersi fatto una canna; 2) Giorgio Armani alla riunione annuale dei pensionati di Pantelleria; 3) Giorgio Armani alla gara di urlatori del trend.Pps. L’urlo del trend è: 1) un quadro di Munch; 2) una specialità olimpica; 3) una cazzata di Armani.Ppps. So di essere controcorrente ma a me l’idea di fare il Ponte di Messina piace. Fra una ventina di anni diranno di Berlusconi: “Ha fatto una pirlata dietro l’altra, ma ha fatto il ponte di Messina”. Come Mussolini e la bonifica delle paludi pontine.
Nessun commento.
Commenti chiusi.