da Christian Migliorati
Sentita stamani a Prima Pagina, di sfuggita, da Curzio Maltese. Argomento: “Le rane” di Aristofane, Luca Ronconi alla regia. Non virgoletto, perché non ricordo le parole esatte.Secondo Sgarbi, l’intervento della politica su questioni di questo tipo è una cosa assolutamente normale nei paesi civili. Altro checensura! Alla lettura della notizia, il giornalista di Repubblica ha, giustamente, commentato che, stando ai propri ricordi, certe cosesono più da dittatura che da stato libero…Restando in tema, lancio una provocazione: tutta la vicenda, squallida, mi lascia però, oltre all’amaro in bocca, due sensazioni,come fossero il retrogusto di un pessimo vino:1. un gran battage pubblicitario all’evento da parte del regista;2.l’ennesima caduta in trappola di fronte alle provocazioni di questo arrogante e impudico governo.Sbaglio? Se si, dove, come e perché, please…
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