da Umberto Biondi
Tutto questo discutere di giornalisti faziosi e non faziosi mi ha fatto venire la nausea. Lo trovo sostanzialmente idiota. Nella Germania degli anni 30 probabilmente era considerato fazioso chi sosteneva che gli ebrei non dovessero essere sterminati, in quanto in contrasto con le idee del governo e della maggioranza della popolazione (circa il novanta per cento…). Un giornalista equilibrato ed equidistante in quel caso chi doveva essere, uno che ritenesse giusto sterminare solo il 50% degli ebrei?
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