dall’avv. Lina Arena
Sul Corriere del 20 marzo 2010 Fassino lancia un grido di dolore per i dissidenti cubani.Invita gli italiani ad essere solidali con i prigionieri politici cubani che digiunano e muoiono per ottenere il riconoscimento del diritto di essere liberi .Condivido il grido di allarme ma suggerirei a Fassino un moto di sincerità: dica al mondo interoi ed agli italiani in particolare che su Cuba che protesta e dissente contro Castro e i comunisti ,la sinistra comunista ha il dovere, per essere credibile ed affidabile, di ammettere le proprie responsabilità e cioè di aver taciuto e di aver condiviso la barbarie castrista.Nell’oggi è facile criticare Castro ma per essere credibili , da sinistra, bisogna ammettere di avere sbagliato nell’appoggiare Castro ed esaltare il Che.
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