Jospin ha perso e si dimette. Ma ha perso? Oppure ha perso la sinistra che ha votato di qua e di là? Ecco la lezione che dobbiamo imparare. Mai più presentarsi sparpagliati alle elezioni soprattutto se dall’altra parte si presentano compatti. Gli sforzi che bisogna fare per arrivare insieme alle elezioni non debbono avere limiti. Bertinotti e Di Pietro, verdi e socialisti, tutti insieme con l”Ulivo e poche balle. Questo è il maggioritario. Berlusconi l’ha capito e l’ha attuato. La sinistra si è persa in mille distinguo. La destra di Le Pen è minoritaria. Ha sempre avuto quel 15 per cento che stavolta ha leggermente incrementato. Solo che le altre volte non c’era questo sminuzzamento che ha tagliato fuori Jospin e minacciato anche Chirac. Tagliamoci le palle per far dispetto a nostra moglie. E’ questa la logica che sta dietro alla dispersione dei voti. Questo maggioritario piace sempre di meno perché noi non lo sappiamo usare. Non lo sanno usare i leader e non lo sanno usare gli elettori. Dobbiamo stare attenti, la prossima volta. L’allarme francese ci deve insegnare quello che non abbiamo ancora capito.
Claudio Sabelli Fioretti
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