da Santi Urso
La completezza dell’informazione impone un chiarimento. La battuta sugli orologi a cucù non è che “si possa attribuire a” Orson Welles. E neppure è vero che “Orson Welles dice stronzate”. Non c’è nebbia di diceria su quella battuta: è stata pronunciata papale papale, nel 1949, da Harry Lime, in una cabina della ruota del Prater a Vienna. Ed è una battuta del film Il terzo uomo: la pace svizzera veniva messa a confronto con il tempestoso Rinascimento italiano. Lime è Welles. Ma, presentare quello come il suo pensiero, è come dire che è Rutger Hauer ad aver visto le navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. cordialità cineombelicali
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