di Alessandro Ceratti

Caro Seminara,proprio qua ti volevo. Quelli che elenchi non sono affatto paradossi ma la sacrosanta verità. In alcuni confronti il Cavaliere ne esce un po’ meglio ma in generale la bocciatura è completa. Forse DeBenedetti è più onesto solo perché ha avuto meno occasioni di delinquere, e l’umanità di D’Alema è senz’altro paragonabile a quella di Berlusconi. Ma confrontare l’integrità di Di Pietro e Scalfaro con quella di Berlusconi, questo sì è paradossale.