da Umberto Brindani
Beh, caro Claudio, allora mi inviti a nozze! E’ un piacere autentico discutere per una volta di giornalismo con un altro vecchio animale di redazione (non te la prenderai per il vecchio, spero…) schizzato per questo mestiere almeno quanto me. Vedi, io credo che in casi come questo il marketing non c’entri nulla. Mi spiego. Senza il marketing, senza gli editori non si va da nessuna parte, così come non basta la patente per guidare: ci vuole l’auto. Ma è sbagliato pensare al marketing come a una Spectre dei poveri, un gruppo di torvi individui che si aggirano per le redazioni armati di frusta: fate questo numero, fate quell’altro, qui uno speciale, qui una copertina, eccetera. Macché. Ti deluderò, ma purtroppo tutto dipende ancora da noi. Errori compresi. Tu parli di vecchi giornalisti, di tempi d’oro, di mitici direttori. Ma scusa, che cosa abbiamo fatto noi, nel nostro piccolo, da sei o sette mesi a questa parte? Ma lo sai quante volte abbiamo «riaperto il sedicesimo», o magari il trentaduesimo? Sai quante volte abbiamo anticipato il numero successivo? Sai quante volte abbiamo buttato mezzo giornale? E in più abbiamo fatto numeri speciali, videocassette sulle Torri, libri, e qualunque cosa ci venisse in mente? (Via, zac, tutto dimenticato, queste cose gloriose si facevano solo 20 o 30 anni fa, quando eravate liberi e belli, quando il «potere decisionale» ce l’avevate voi giornalisti di quell’epoca gloriosa. Ma va là, Claudio…) E sai perché lo facevamo e continuiamo a farlo (fino a quando ce lo faranno fare)? Perché ci piace farlo. Perché pensiamo che non possiamo non farlo. Quando succede qualcosa, dall’Afghanistan a Marco Biagi, ci scatta la molla, come ai cani di Pavlov, ormai non c’è più neanche bisogno di mettersi intorno a un tavolo a decidere: si fa e basta. E sai chi non sempre vorrebbe? Sì, proprio loro, quei terribili mastini del marketing: perché queste sono operazioni giornalistiche ed editoriali che quasi mai hanno un senso dal punto di vista economico. Tu pensi davvero che ci abbiamo guadagnato a mandare in edicola 20 pagine a meno di mille lire senza uno straccio di pubblicità? Tu pensi che lo abbiamo fatto perché costretti? O magari perché affascinati dal dio denaro? Sei fuori strada, caro Claudio, e lo sai, e so che lo sai. Sono d’accordo con te, lo strillo sulla copertina era ambiguo. Ma che vuoi, ci ho pensato dopo. Era meglio: «In edicola ANCHE uno speciale di 20 pagine». Ma lì per lì, tra i computer tricchettracche, l’incertezza tra il terrorismo e l’incidente, e tutto lo speciale da fare, non ho dato peso alla cosa. Lo strillo di avvertimento ce l’ho messo, vai, chiudi che siamo fuori tempo massimo, sono già le otto.Tieniti forte: avrei dovuto dar retta al marketing, che mi suggeriva: non è meglio mettere: chiedi al tuo edicolante…? Chiedi al tuo edicolante? Ma quando mai? Eppure avrei dovuto. Colpa di chi? Mia.Insomma, quasi sempre le cose sono assai semplici, e a pensare male a volte non ci si azzecca. Certo che quella Luisa Corna, mannaggia…Ri-abbracciUmberto
CONTINUA LO SCAMBIO EPISTOLARE CON UMBERTO BRINDANI. IO GLI HO RISPOSTO COSI’:CARO UMBERTO, CERTO CHE MI OFFENDO PER IL VECCHIO. PASSI PER L’ANIMALE! VEDO DI RIBATTERE:DICI: “SAI QUANTE VOLTE ABBIAMO RIAPERTO I SEDICESIMI”. VA BENE, MA NON MI DICI PERCHE’ NON L’AVETE FATTO QUESTA VOLTA.MI FAI DIRE: “queste cose gloriose si facevano solo 20 o 30 anni fa, quando eravamo liberi e belli, quando il «potere decisionale» ce l’avevamo noi giornalisti di quell’epoca gloriosa”. NO, MAI DETTO, IL POTERE DECISIONALE CE L’AVEVA IL DIRETTORE. NOI NON CONTAVAMO NULLA, COME VOI. (A PROPOSITO: QUANDO HO LETTO CHE IL TUO CRIPTOPADRONE VOLEVA LICENZIARE I VARI SANTORO E BIAGI, INSIEME ALLO SGOMENTO PER IL LIVELLO DI IMBARBARIMENTO DELLO SCONTRO, NON HO POTUTO FARE A MENO DI RICORDARE QUANDO MONDADORI IL VECCHIO VOLEVA LICENZIARE I REDATTORI DI SINISTRA DI PANORAMA COLPEVOLI DI AVER FATTO PUBBLICARE UN NECROLOGIO PER LA MORTE (?) DI PINELLI.DICI: “Tu pensi davvero che ci abbiamo guadagnato a mandare in edicola 20 pagine a meno di mille lire senza uno straccio di pubblicità?”SI, LO PENSO. SE LE CIFRE DI DIFFUSIONE CHE VOI DATE SONO VERE, DOVRESTE AVER INCASSATO DAI 400 AI 500 MILIONI, PIU’ UN OTTIMO RISULTATO DI VISIBILITA’, PIU’ UN BUON COLPO ALL’ESPRESSO CHE VOI PENSAVATE SAREBBE USCITO CON QUALCOSA DI ANALOGO.TUTTO IL RESTO CHE DICI E’ VERO E CONDIVISIBILE. MA COME HAI FATTO A COPRIRE QUEL CAPEZZOLO?
CLAUDIO
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