di Renata Manfredi
Per una volta non sono daccordo con te, caro Claudio. Se Santoro si è seduto in prima fila al congresso di Rifondazione Comunista significa che riteneva giusto farlo. Avresti preferito che facesse come Vespa, che si è sempre schernito durante gli anni di governo dell’Ulivo sulla propria appartenenza politica, ed ora si presenta sempre al fianco di Berlusconi appena gli è concesso? Pensi che le preferenze politiche di Santoro fossero oscure? E allora perchè fare dell’ipocrisia? Anzi, onore a Santoro che, in tempi di nomine RAI, con un governo di Destra e un ministro dello spettacolo che si chiama Gasparri si siede in prima fila al congresso di Rifondazione Comunista.
Non mi piacciono i giornalisti sul palco dei vincitori, in prima fila ai congressi del partiti, a condurre le convention. Cara Renata, non farmi dire cose che non ho detto. Va benissimo che un giornalista dichiari quello che pensa o che magari partecipi a manifestazioni. Ma che c’entra col presenzialismo partitico? E a proposito di ipocrisia, se uno si siede in prima fila tra gli ospiti, perché dice di essere lì in quanto giornalista? Se fosse lì in quanto giornalista starebbe coi giornalisti o col taccuino in mano. E’ semplice, Renata, non facciamola complicata. (csf)
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