da Augusta De Piero
Alcuni giorni fa avevo segnalato al nostro sito l’indecente comportamento di molti strumenti di informazione (affiancati da robuste schiere di psicologi e psichiatrici) nel caso di Cogne in genere e in particolare nei confronti del piccolo fratello del povero Samuele, esposto senza difese ai troppi guardoni in circolazione. Ho letto su Il Corriere della sera e su Il Manifesto due brevi notizie in cui si informa di un intervento in merito del prof. Rodotà, garante della privacy, cui avrebbe risposto anche Bruno Vespa proclamando la correttezza (sic!) della sua trasmissione. Caro Claudio potresti, se hai possibilità di procurarti la relativa documentazione, rendercela accessibile?
Qualcuno ci aiuta? (csf)
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