Il gioco è in realtà un illusione ottica, in quanto la prima figura non è un triangolo. La cosa si può dimostrare facilmente calcolandone l’area come somma delle figure che la compongono oppure considerandola effettivamente un triangolo. Se fosse un triangolo, la sua area dovrebbe essere: ( 13 x 5 )/2 = 32.5 quadratini. Se calcoliamo l’area della figura come somma delle figure che la compongono si ottiene invece: ( 3 x 8 )/2 + (5 x 2)/2 + 7 + 8 = 32 quadratini.E’ quindi evidente che qualcosa non va. Quello che non va è che il triangolo rosso e il triangolo verde scuro non sono simili. Due triangoli si dicono simili quando hanno tutti gli angoli corrispodenti uguali. Caratteristica dei triangoli simili è che il rapporto tra i cateti è costante. Ad esempio, chiamando B e A rispettivamente la base e l’altezza del triangolo rosso e b ed a sono la base e l’altezza del triangolo verde scuro, dovrebbe essere: A/B = a/b. Ciò non è vero in quanto 3/8 è diverso da 2/5.Quindi, a maggior ragione la prima figura non è triangolo, ma piuttosto un quadrilatero. Infatti l?ipotenusa del triangolo rosso e del triangolo verde scuro non sono segmenti contigui della stessa retta, ma piuttosto formano un angolo, che numericamente vale: 360° – ( arctg(8/3) + 90° + arctg(2/5) ) = 178.75° e non 180° come dovrebbe essere se appartenessero alla stessa retta.
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