da Santi Urso
Ancorché divisi da insormontabili girotondi, sono a chiederLe di chiarire se il gioco dei cammelli sia diventato apologo di altri e sottintesi significati. altrimenti, mi consenta, Ella puo’ spiegare come mai una soluzione esatta nel 1952 non lo e’ piu’ cinquant’anni dopo? o era sbagliata anche allora? in questo caso l’errore e’ un portato delle crociate (Ella non ignora che l’enigma ha suppergiu’ l’età di sharahzad)? oppure e’ un gioco diverso? ma in che cosa allora, in nome di dio? (questa e’ una citazione dal gobbo di parigi)
La soluzione del gioco dei cammelli, quella tradizionale, è una puttanata, ancorché accettata da secoli. La gente ha fatto sempre finta di credere che fosse giusta. Vogliamo trovare qualche similitudine? Ognuno lo faccia per sé. Sta di fatto che se si dividono i cammelli come vuole la soluzione tradizionale non si fa la volontà del morto. Ce ne frega qualcosa? Ne facciamo una questione di principio? La matematica è un’opinione? Sa che le dico? Alla metà si arriva cantando, o non ci arriva nessuno. (csf)
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