Delle cinque aziende indicate dagli organizzatori del boicottaggio della pubblicità berlusconiana (Barilla, Pampers, Nestlé, Ferrero, Parmalat) una, la Barilla, ha cominciato a preoccuparsi e ha risposto a tutti quelli che gli hanno scritto annunciando il boicottaggio. L’idea di Eco e di Fabio62 lanciata dal sito www.piazzatelematica.com sta prendendo piede. Sul nostro sitino e sulla dependance documenti trovate tutto quello che c’è da sapere, dalla lettera di preavviso di boicottaggio, alla risposta della Barilla. Nel frattempo vi propongo il Gramellini di oggi, prelevato dalla prima pagina della Stampa. Non condivido del tutto quello che scrive, nel senso che ritengo ci sia una bella differenza fra un cittadino che picchia un poliziotto durante una manifestazione e un poliziotto che tortura un cittadino nel bagno della caserma. Ma voi sapete che ho una passione per Gramellini e anche quando ritengo che abbia torto, mi viene da dargli ragione. Il contrario di quello che mi succede con Paolo Guzzanti. Il pezzo di Gramellini lo trovate in documenti.
Claudio Sabelli Fioretti
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