da Mariarosaria Di Domenico
Manifestazione a Roma dell’Ulivo,come non guardarla almeno per dieci minuti alla tv? Ed infatti di più non sono riuscita,perchè nonostante il considerevole numero di persone partecipanti,mi sembrava una cosa già vista e rivista e i discorsi pure,sempre gli stessi senza nuove argomentazioni. Mi è ven uta una tristezza infinita,vedere la Melandri,l’ex leader Maximo,Rutelli,dietro lo striscione tutti gonfi ed impettiti di questa “vittoria”;mi è sembrata anche questa una chiamata all’adunanza niente da paragonare alla spontaneità del Palavobis. Per motivi logistici(sono di Napoli)a Milano non ci sono stata,ho partecipato alla fiaccolata che si è tenuta a Napoli lo scorso mercoledi e ho visto persone che come me,hanno voluto parteciparvi, dopo una giornata di lavoro e prima di tornare a casa alle nostre cose di sempre.Tutte quelle persone (pare 25.000) hanno partecipato a questa protesta in modo così tranquillamente indignato,con battute ironiche,mi hanno fatto pensare che forse un nuovo modo per farsi ascoltare comunque c’è,visto che coloro che avrebbero dovuto farlo di “mestiere” non lo hanno fatto. Proprio per questo,ho scelto coscientemente di non andare oggi a Roma,mi sembrava che i politici con questa manifestazione volessero riappropriarsi del loro ruolo di convocatori di adunanze,e sopratutto di ribadire con le loro solite scaramucce che unione non c’è e al momento non ci potrà mai essere.Credo che la prova lampante sia stata proprio quella di non far parlare Di Pietro. Io non voglio essere pessimista,ma il non riconoscermi in questa “logica della sinistra istituzionale” mi confonde sempre più e mi allontana da quelli che sono stati gli ideali,e le cose in cui ho creduto quando ero giovane(ho 44 anni). E’ confusa pure questa mail,ma sono tante le cose che vorrei dire,ma non riesco a dirle così bene come fanno gli altri lobbisti.
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