da Vittorio Grondona
Un comune mortale che avesse avuto un’idea (stupida) come quella del Dr. Giuliano Ferrara e chiesto a qualsiasi giornale di pubblicargliela, sarebbe stato non solo allontanato in malo modo, ma anche tacciato per imbecille. Il Dr. Giuliano Ferrara, invece, grazie alla potenza di cui dispone quale Direttore del giornale del suo datore di lavoro, ha sovvertito il modo logico del pensiero. Infatti, a differenza di quanto chiunque avrebbe logicamente pensato del comune mortale, il Dr. Giuliano Ferrara è stato definito persona intelligente e “grande” (sic). E no, caro CSF, l’intelligenza di una persona non è direttamente proporzionale alla sua potenza!Se poi leggiamo bene fra le righe di quanto è successo, abbiamo visto un Benigni tragicamente condizionato. Solo grazie alle sue (vere) risorse intellettive e alla sua esperienza, propria di chi ha sofferto “per arrivare”, è riuscito a tirarsi fuori da questo vergognoso tranello.
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