Ha ragione il cav. Il suo processo non si può celebrare perché a Milano c’è ambiente ostile a lui. Legittima suspicione. Chi può negare che al Palavobis non era molto popolare? Ma non era popolare nemmeno a Roma per la manifestazione dell’Ulivo. Niente processo a Roma. Non era popolare nemmeno a Napoli. Niente processo a Napoli. Legittima suspicione. L’impopolarità del cav. a Milano è pari alla sua impopolarità in tutta Italia. E allora dove lo celebriamo questo processo? In Italia no. In Spagna? No, c’è Garzon, legittima suspicione. In Inghilterra? Dopo gli articoli dell’Economist? No, legittima suspicione. Hai vinto, maledetto cav. La suspicione è generale. Legittima e generale.
Dice il cav. che si tratta di guerra civile. Hanno coinvolto 84 manager Fininvest in procedimenti penali. Hanno chiesto 29 misure cautelari a loro carico. Hanno fatto 292 perquisizioni. Ottima difesa. Se ne viene a conoscenza Bernardo Provenzano la fa subito sua. “Dottore, ce l’hanno con me. Legittima suspicione. Hanno arrestato tutti i miei dipendenti. Hanno perquisito tutti i miei covi. Hanno condannato i miei famigliari. Questa è guerra civile. Voglio essere processato a Timor Est”.
Che ne dite della giornata romana dell’Ulivo? Sinceramente. Vi dico la mia: ottima la manifestazione e la partecipazione di popolo. Pessima l’idea di non far parlare Di Pietro. La giornata in cui bisognava sancire l’unità non è stata una bella idea farlo andare via arrabbiato. A maggio ci sono elezioni. Vogliamo perderle di nuovo? Poi la ripresa tv. Riprendere le bandiere e i comizi alla televisione in diretta è la cosa peggiore che si possa fare. Sa tanto di bulgaro. Se si vuole scendere in piazza, bisogna scendere in piazza.
Claudio Sabelli Fioretti
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