da Lorenzo Asnaghi
Caro Claudio, con questo cosa vorresti insinuare? A parte che ci vogliono venti minuti per sapere a quale pistola appartengono i bossoli esplosi, e una telefonata per sapere se il tipo di pistola corrisponde o meno a quella del delitto D’Antona, ma questo che significa, che questo governo di criminali (superba affermazione al palavobis) ha trovato subito il capro espiatorio? Cioè dirai tu: ma è sempre colpa dei comunisti? Hai ragione, i comunisti sono o tutti sul piave a resistere, o brigatisti che trovano appoggio scandaloso dalle fasce più estreme della sinistra nostrana (ti ricorderai che Diliberto, o uno di rifondazione, ha detto che un licenziamento è comparabile ad un assassinio). Io non sarei così dubbioso sulle br, anzi..
Caro Lorenzo, in Italia c’è libertà di parola. Non c’è ancora il fascismo checché dicano alcuni. Ma tu ne abusi dicendo cose clamorosamente inesatte. L’esame non è stato fatto sui bossoli perché bossoli non c’erano vicino al cadavere di D’Antona. Gli esami sono stati fatti con i proiettili e secondo quando hanno dichiarato gli inquirenti per fare questi esami sono necessari dai 5 ai 10 giorni. Diliberto non ha mai detto quella frase. Definire Borrelli “comunista” è proprio uno sciocchezza. (csf)
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