da Giorgio Lagomarsino, Udine

L’articolo di Marina Morpurgo non mi è piaciuto perché ingeneroso con i coloni, vittime anche loro di un gioco al massacro chi gli ha indotti a cadere nella trappola degli insediamenti senza nessun rispetto per la condizione umana degli stessi. I sionisti continuano a cercare ebrei poveri per scaraventarli nelle zone roventi della
Palestina (sono stati recentemente in Argentina per vedere se possono reclutare nuovi disperati). Nello stesso articolo l’argomento delle bandiere bruciate è ridicolo per chi è a conoscenza del fatto che gli ebrei ortodossi di Neturei Karta girano il mondo bruciando bandiere dello stato di Israele in segno di protesta per la perdita di valori morali prodotta dalla logica di potere che guida quello stato. Sarebbe bene diffondere tra i nostri “lobbisti” la recente condanna dello stato di Israele da parte del premio
Nobel per la Letteratura Jose Saramago che vede nei palestinesi “i nuovi ebrei” del “nuovo holocausto”.(