da Grazia Sampietro
Forse non sarò breve, sicuramente mi confonderò. Roma, dopo un viaggio massacrante e le belle 3 ore fermi bloccati a Barberino, che quell’autostrada lì se non ci succede un incidente non sta bene. Pullman, tanti, affiancati, una marea di gente già in austrada, ci si saluta, SI SA che andiamo tutti lì. Arriviamo finalmente alle 10 e mezza, il telefonino rimanda le voci di Maria Rosaria e Fabio, riusciamo a prendere la metropolitana aggratis (Veltroni ha un grande senso dell’ospitalità) e si scende al Colosseo (Circo Massimo è chiusa) Madonnina quanta gente!!!!!!!!!! Mi verrebbe da dire da 0 a 90 anni ci sono tutti! La marea dei cappellini rossi, delle bandiere, degli slogan anche, dei sorrisi, c’è tutta Italia che sfila tranquilla, i megaschermi rimandano il film ‘La vita è bella’ e quando finisce parte la musica, tra i brani l’inno italiano cantato A GRAN VOCE da tutti, si sente salire al cielo verso gli elicotteri che ci filmano credo e a quelli di polizia e carabinieri fermi lassù che ci guardano anche loro. Vorrei vedere la scena dall’alto, noi rimaniamo bloccati a metà strada tra il Colosseo e il Circo Massimo, non si può proseguire, vediamo chi interviene dal mega schermo, sentiamo la splendida musica di Piovani che strappa un applauso grandissimo e mentre viene letto il messaggio di Veltroni, una voce lo interrompe e grida ‘stanno arrivando i primi dati di affluenza: SIAMO 3 MILIONI!’ un boato, applausi, ho le lacrime agli occhi, c’è chi piange apertamente e le bandiere sventolano, un mare di bandiere rosse e mani che applaudono. Viene chiesto un minuto di silenzio per Biagi, la folla ammutolisce e parte un altro applauso fragoroso poi attacca Cofferati, emozionato, ecchecavolo tanta gente così mica l’ha mai vista pure lui! Due milioni? Tre milioni? Siamo tutti terroristi delinquenti e soprattutto comunisti stando a ciò che dice il nano…..peccato che dietro di me ci sia uno striscione ‘DIPENDENTI MEDIASET’ Cavaliere, mi consenta, coltiva una serpe in seno?????? Ci sono nonni, padri e figli e non mi sembra proprio che stiano litigando. Ci sono i giapponesi che scattano foto a più non posso. C’è il vento che sventola le bandiere e porta le nostre voci in alto, verso il cielo, verso gli elicotteri, verso chi non vuole sentire nè vedere. Quando i cellulari ricomiciano a funzionare mi chiama mia madre: ha visto la diretta su Raitre, una cosa fantastica, mai vista, sento l’invidia nella sua voce. E tornando vediamo le forze dell’ordine, poliziotti e carabinieri che fanno da ‘ufficio informazioni’ per chi si è perso, che indicano la via da percorrere, che sorridono gentili. Beh, per qualche ora ho pensato di essere su un altro pianeta. E poi ho sentito la battuta dei ‘settecentomila’ e i commenti dei nostri governanti. Ero tornata sulla terra.
Nessun commento.
Commenti chiusi.