da Luca Di Ciaccio
Anche se non la si pensa come i tanti, tantissimi scesi in piazza oggi a Roma, bisogna ammettere che questa piazza grande e autentica è quello che ci voleva, in un momento buio come questo. La discussione, gli striscioni, le bandiere, le critiche, le divisioni sono la democrazia. Che, quando c’è e non dorme, si fa sentire, ed è la prima “cattiva maestra”. Perchè il pericolo oggi non è un regime cattivo e ben sveglio (come ottant’anni fa magari…) ma una democrazia bella e addormentata.E il dissenso è l’arma di tutti, contro chi le armi vere le usa per fare politica e ammazzare gente onesta che fa il suo mestiere.
Come darti torto? (csf)
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