da Sirio Di Giuliomaria
Lorenzo Asnaghi potrebbe avere ragione quando ritiene che la sinistra non sia stata troppo indagata a proposito di “mani pulite”. Non so se sarebbe stato possibile reperire prove, ma perchè non riflettere su quanto segue? Prima che “scoppiasse” tangentopoli la sinistra non sembra avesse problemi finanziari, come mopstravano i suoi bilanci (veri?). Poi ha dovuto licenziare funzionari di partito, e ha dovuto vendere il palazzo di via della Botteghe Oscure a Roma. Cosa è successo? Si sono prosciugate fonti di finanziamento? Quali?
Caro Sirio, i pm si muovono su ipotesi di reato, non su riflessioni. Quando la sinistra è stata beccata col sorcio in bocca, mazzette, corruzione ed altro, è stata indagata e, se le prove sono risultate suffcienti, condannata. Leggi i libri di Marco Travaglio e troverai un sacco di belle storie. Questo per i giudici. Per quanto riguarda tutti noi, possiamo anche fare delle riflessioni. La mia riflessione è che il Pci, come tutti sanno, era finanziato dall’Urss. Nessun comunista nega questo fatto. Quello che i comunisti hanno sempre negato (forse a torto) è di aver finanziato il partito ricorrendo a mazzette, corruzioni ed altro. Oppure di essersi arricchiti privatamente con i soldi destinati, legalmente o illegalmente, al partito. (csf)
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