da Enrico Calvino
Non capisco bene cosa abbia voluto dire Giovanna Spasski quando parla della morte di Ciriello. Non credo che esistano per definizione i giornalisti imparziali. I giornalisti devono raccontare le cose come le vedono, dal loro punto di vista. Tanti giornalisti significa tanti punti di vista tutti diversi. La somma si avvicina alla verità. Io non mi sento di accusare gli israeliani di omicidio. Capisco che su un carro armato in zona di guerra non ci sia tutta questa tranquillità per valutare se quel tizio laggiù è un giornalista con la telecamera o un guerrigliero con un bazooka. Prima si spara e poi si pensa, è una questione di sopravvivenza. Sono sicuro che anche Ciriello (come gli altri suoi colleghi che stanno in zone di guerra) fosse cosciente di questi rischi. D’altra parte è una fortuna per noi che ci sia qualcuno che ha il coraggio di rischiare così tanto per andare a vedere che succede. Qualsiasi sia la verità che racconta o che voglia raccontare. Penso che dovremmo ringraziare la gente come Raffaele.
Nessun commento.
Commenti chiusi.