da Giselda Papitto
Sulla manifestazione. Non c’ero. Rimproverata più o meno esplicitamente dagli amici che c’erano; grupponi, come alla scampagnata di Pasquetta, con i bambini. Bello e variopinto; va bene per descrivere una giornata romana di primavera, ma non per indicare la strada smarrita, per dare tono e smalto agli entusiasmi sopiti, alle speranze abbattute. Quando ci spiegheranno perché Di Pietro non ha parlato? Bertinotti, che gode perdendo, perché non lo facciamo analizzare? Infine la beffa suprema: Berlusconi che urla da un palco della Lega: UNITI SAREMO INVINCIBILI. Ed è entrato in politica ieri.
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